CARMINA BURANA

venerdì 21 aprile 2017, ore 21.00

Shéhérazade

soprano Yuliya Poleshchuk
tenore Patrick Kabongo
baritono Qianming Dou
pianisti Lorenzo Di Bella, Gianluca Luisi
percussionisti dell'Orchestra Sinfonica G. Rossini
Coro del Teatro della Fortuna M. Agostini
Coro di voci bianche Incanto di Fano
diretto da Francesco Santini
direttore Mirca Rosciani
in collaborazione con Accademia del Maggio Musicale Fiorentino e Accademia d'Arte Lirica di Osimo

Programma
C. Orff,  Carmina Burana

I Carmina Burana di Carl Orff saranno eseguiti nella versione per coro, soli, due pianoforti, percussioni, coro di voci bianche. A realizzare questo concerto saranno il Coro del Teatro della Fortuna "M. Agostini”, i solisti provenienti dall'Accademia d’Arte Lirica di Osimo e l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino già in carriera in Teatri importanti come l'Opera di Roma e il Teatro Comunale di Bologna, i pianisti Lorenzo di Bella e Gianluca Luisi, ricchezza del nostro territorio marchigiano, che vantano una carriera internazionale oltre ad una importante discografia, i percussionisti ensemble dell'Orchestra Sinfonica G. Rossini, il Coro di voci bianche Incanto diretto da Francesco Santini. Sul podio ci sarà Mirca Rosciani, Maestro del Coro del Teatro della Fortuna, al suo debutto in questo teatro come direttore.

 

BIOGRAFIE

Mirca Rosciani, direttore  
Diplomata in pianoforte, ha conseguito al Conservatorio S. Cecilia di Roma il diploma Lettura della Partitura. Successivamente ha partecipato a numerosi corsi di alto perfezionamento nazionali ed esteri (Parigi e Nizza) presso il Conservatorio Superiore. Si è poi diplomata come Maestro Sostituto all’Accademia Lirica di Osimo. Collabora come pianista accompagnatore con il Rossini Opera Festival dal 1999,  dal 2006 per l’Accademia Rossiniana di A. Zedda, il Teatro della Fortuna di Fano, l’Opera Giocosa di Savona, il Festival Pergolesi Spontini e con cantanti quali L. Serra, R. Kabaivanska, L. Cuberli, N. Alaimo, J. Pratt, M. Spyres.  Dal 2002 è docente spartitista all’Accademia Lirica di Osimo e all’Accademia Voci del Montefeltro e nel 2010 è invitata come docente del repertorio lirico italiano all’Accademia del Teatro Mariinskiy di San Pietroburgo diretta da Larissa Ghergieva. Nel 2014 collabora come docente preparatore per il repertorio mozartiano presso il Centre de Perfeccionament Placido Domingo di Valencia. Studia direzione d'orchestra con Daniele Agiman e debutta nel 2013 a Firenze. Nel  2015 dirige la Petite Messe Solennelle di G.Rossini a Fano, seguono nel 2016 lo Stabat Mater di Pergolesi a Pesaro e Osimo e alla "Sala Accademica"del Conservatorio di S. Cecilia ottenendo consensi di pubblico e di critica. Dirige i Carmina Burana per il Festival Pergolesi Spontini, il Gloria di Vivaldi con il Coro della Polizia di Stato al Teatro La Fenice di Osimo, la Juditha Triumphans con  l'Orchestra Sinfonica Rossini al Festival "Vitruvio 3.0". 

Dal 2011 è Maestro del Coro del Teatro della Fortuna “M. Agostini”, partecipa ad importanti produzioni come la Nona di Beethoven, Carmen, Rigoletto, Te Deum di Dvorak, L’elisir d'amore, Il barbiere di Siviglia, La Petite Messe Solennelle, Die Zauberflöte e nel 2016 debutta al Rossini Opera Festival nel Turco in Italia.

LORENZO DI BELLA, pianista 
Si è aggiudicato nel 2005 il primo premio e medaglia d’oro al concorso pianistico Horowitz di Kiev (unico italiano ad aver vinto un concorso pianistico in una nazione dell’ex Unione Sovietica). Per meriti artistici nel 2006 gli è stato consegnato  in Quirinale dall’ex Presidente Ciampi il Premio Sinopoli, in memoria del direttore d’orchestra Giuseppe Sinopoli, scomparso nel 2001. Nel 1995 si è aggiudicato il "Premio Venezia", il più importante concorso nazionale a seguito del quale ha tenuto recitals per le maggiori società concertistiche italiane.

Grande successo hanno riscosso le sue apparizioni al Festival dei Due Mondi di Spoleto, su invito personale del M°Giancarlo Menotti,  al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro Olimpico di Vicenza, al Teatro delle Muse di Ancona, Sala Michelangeli di Bolzano, al Festival Liszt di Utrecht, all' ETH di Zurigo, Festival Chopin di Marianske Lazne, ad Amburgo, Berlino, Praga, Sarajevo, Montreal, Ottawa, Denver(CIPA), Pechino, Shanghai (Oriental Center), Wuhan, Xi'han, alla Società dei Concerti di Milano e all’Auditorium “Parco della Musica” di Roma con l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia. La sua attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in importanti città italiane ed estere e con orchestre quali: Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Sinfonica di San Remo, Orchestra Nazionale di O'Porto, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra Sinfonica di Pesaro, Orchestra Sinfonica Nazionale dell’Ucraina, Orchestra Sinfonica di Nancy, Südwestdeutsche Philarmonie, Orchestra Sinfonica Villingen-Schwenningen, New World Philarmonic, Moravian Philarmonic Orchestra e Philarmonisches Kammerorchester Berlin. Ha collaborato con numerosi direttori tra cui James Conlon, Kirill Karabits, Vassilis Christopoulos, Reinhard Seehafer, Jorge Iwer, Zbinĕk Müller, Michel Brousseau, David Crescenzi.

Lorenzo Di Bella compie i suoi studi musicali al Conservatorio “Rossini” di Pesaro dove si diploma con lode e menzione speciale nella classe del M° Bruno Bizzarri. Ha frequentato poi per cinque anni i corsi tenuti da Franco Scala e Lazar Berman presso l’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola e, in seguito, i corsi presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma con Sergio Perticaroli.

Così si è espresso il pianista Lazar Berman pochi mesi prima della sua scomparsa: “Lorenzo è un notevole pianista di talento, un brillante virtuoso, un emozionante e raffinato musicista. Io sono stato suo insegnante per tre anni e ho sempre ammirato la sua grande abilità tecnica e la sua forte personalità artistica ma soprattutto la sua voglia di parlare al pubblico…”. Dal novembre del 2016 è docente di pianoforte principale presso l’Istituto Statale Superiore di Studi Musicali “G.Braga” di Teramo e direttore artistico dell’Accademia Pianistica delle Marche di Recanati dove ogni anno organizza masterclasses con pianisti e didatti di fama internazionale.

Per la sua attività artistica è stato insignito in Campidoglio del Picus del Ver Sacrum insieme all'attore MAX GIUSTI e al soprintendente PIER LUIGI PIZZI, quale “Marchigiano dell’anno 2006”, riconoscimento istituito dal CE.S.MA di Roma.

Ha eseguito nel 2013 l'integrale degli Etudes-Tableaux di Rachmaninov  in due concerti, a Torino e Milano, all'interno della settima edizione del Festival MiTo-Settembre Musica.

E’ ideatore e direttore artistico della stagione concertistica CIVITANOVA CLASSICA Piano Festival, del Mugellini Festival di Potenza Picena, e del Concorso Pianistico "La Palma d'oro" di San Benedetto del Tronto.

GIANLUCA LUISI, pianista
È considerato dalla critica internazionale (Potsdamer Nachrichten, Fanfare, New York Concert reviews at Carnegie Hall, Musica, American Record Guide) uno dei migliori pianisti italiani del nostro tempo. I suoi concerti hanno riscosso entusiastici consensi dal pubblico di ogni parte del mondo. Si è esibito in sale prestigiose ed in importanti associazioni come ad esempio: la Carnegie Hall (New York city), il Musikverein (Vienna), la Toyota Concert Hall (Giappone), per lo SchleswigHolsteinMusik Festival(Amburgo) ed il Festival di Husum (rarità della musica pianistica), per le “Serate Musicali” di Milano e per il “Tiroler Festspiele” (Austria), a Berlino (Schloss Neuhardenberg ), a Potsdam durante le Bachtage , al Festival Bach di Lipsia , presso la Stuttgart Bachakademie nella Mozart Saal, nella Concert Hall di Nagoya, Giappone ed in molte altre istituzioni musicali italiane e straniere. Si è diplomato con il massimo dei voti e lode al Conservatorio di Pesaro e si è perfezionato all'Accademia di Imola "Incontri col Maestro" e con il Maestro Aldo Ciccolini. È risultato vincitore di  numerosi concorsi tra cui il primo premio del 4°concorso Internazionale J.S.Bach di Saarbrucken-Wurtzburg, ed è stato acclamato dalla critica tedesca come un nuovo interprete di J.S.Bach:  “L’italiano qui ha vinto il primo premio. Ben meritato perché il giovane è un grande interprete di Bach…egli produce una musica assolutamente libera. Cosa volete di più ?” SaarbruckenZeitung, Germania (23/03/2001). I suoi programmi hanno incluso repertori rari e di difficile esecuzione come l’integrale del Clavicembalo ben Temperato di J.S. Bach eseguito a memoria in due serate nei maggiori festival Bach e registrato per la Centaurrecords, l’integrale delle sinfonie di Beethoven nella trascrizione di F. Liszt (insieme al pianista Konstantin Sherbakov), i due concerti di Chopin con l’orchestra d’archi della radio di Francoforte, le sonate di L.Thuille , la musica di G. Onslow.

Ha effettuato registrazioni discografiche per varie etichette, tra cui Centaurrecords (Bach WTC e Liszt, Anni di Pellegrinaggio), Naxos (Thuille, Liszt e Cramer), Dabringhaus und Grimm mDG (i due concerti di Chopin ed i quintetti di G.Onslow), le 6 Partite di Bach per AEVEA classic, le sonate di Mozart ed altro repertorio per Onclassical, gli studi di Clementi per Arts e un Cd in uscita per Pianorecital con Schubert.  La sua incisione del Clavicembalo ben Temperato di J.S. Bach ha ricevuto 6 stelle su 6 dalla rivista Piano News in Germania e l’American Recorde Guide l’ha citata come riferimento assoluto insieme a quella storica di Edwin Fischer. Il CD con le opere di L.Thuille ha avuto innumerevoli apprezzamenti (“the playing is technically and musically superb, EXPEDITION AUDIO Reviews). Il disco Danacord, al Festival di Husum 2013 è stato citato da GRAMOPHONE(UK) come miglior CD mensile recensito dalla rivista inglese.
Alcuni concerti live sono registrati dalla Deutschland Radio Kultur( Berlino), Cleveland Radio(USA), Bayerischer Rundfunk (Monaco di Baviera), Saarlandischer Rundfunk.  Ha collaborato con Orchestre come la Form( Orchestra Filarmonica Marchigiana), la Deutsch Kammer Orchestra, l’Orchestra sinfonica di Dubrovnik, l’Orchestra Sinfonica Rossini, l’Orchestra Sinfonica Siciliana , l’Orchestra del San Carlo di Napoli ed altre.  Collabora regolarmente con L’Ensemble Concertant Frankfurt della Hessichen Rundfunk (Orchestra Sinfonica della radio di Francoforte). Il suo Repertorio è vasto e spazia da Bach ai contemporanei. Gianluca Luisi è Boesendorfer artist e Naxos recording artist. E’ stato in giuria al prestigioso concorso Tschaikowsky per giovani pianisti dove è risultato vincitore anche il famoso pianista cinese Lang Lang. Dal 2011 è direttore artistico del concorso storico marchigiano “Coppa Pianisti” di Osimo e nel 2015 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria della città. NEW YORK CONCERT REVIEW:  “Luisi’s piano playing was astonishing in presentation. He is a very strong and imaginative artist, an excellent pianist who deserves world recognition.”

Lynn René Bayle , Fanfare: “Gianluca Luisi: A Star on the Rise – In a better world, Gianluca Luisi would be feted as the natural successor to Maurizio Pollini…”
NORDBAYRISCHER KURIER BAYREUTH:  “…an evening with a world-class pianist!”


YULIYA POLESHCHUK - Soprano, Russia
Nasce a Barnaul, Russia, all’età di sei anni comincia a studiare pianoforte e per tanti anni fa parte del coro dei bambini, tra i più rinomati in Siberia, diretto da Kaplenko Svetlana e Anna. Nel 2008 si diploma con lode in canto lirico presso il Conservatorio Statale Mikhail Glinka di Novosibirsk, sotto la guida di prof.ssa Zinaida Didenko. Continua i suoi studi di canto in Italia presso l’Accademia d’arte lirica di Osimo. Si perfeziona nella tecnica vocale e nel repertorio europeo con i docenti come W. Matteuzzi, H. Lawson, L. Cuberli, R.Kabaivanska, A. Juvarra, C. Morganti, A. Simonishvili.  Partecipa inoltre ai master-class della musica da camera con Sylvia Sass  e della musica barocca con Vivica Genaux.
Tra gli ultimi impegni artistici: Prilepa ne La Dama di picche di Tchaikovsky al Teatro dell’opera di Roma con la direzione di J. Conlon e regia di J. Johnes; soprano nel Requiem di W.A. Mozart al Teatro San Carlo di Napoli con la direzione di H.Albrecht;  Ninfa, Venere e Sirena nel King Arthur di H. Purcell alla Sagra Malatestiana di Rimini, Teatro Manzoni di Bologna e Teatro Argentina di Roma (direzione Luca Giardini). Per Il Festival Pergolesi-Spontini di Jesi esegue le parti del soprano nell’oratorio Il volo d’Aquila di F. Festa, nella Carmina Burana di C. Orff , e nella cantata Gott segne den König  di G. Spontini. 

PATRICK KABONGO – Tenore, Congo
Nasce nel 1983 a Kinshasa in Congo. Nel 2007 è ammesso al Conservatoire Royal de Bruxelles, nella classe di Marcel Vanaud. Dal 2008 al 2010 studia presso l’Opera Studio Vlaanderen di Gent, in Belgio, dove è allievo di Christophe Prégardien, Ann Marry e Graham Johnson. Dal 2010 al 2012 è membro della compagnia stabile dell’Opera di Rouen, in Francia. Nel 2013 è cantante solista dell’Académie de l’Opéra Comique di Parigi, dove collabora con Laurence Equilbey, Alain Altinoglu, Jérome Deschamps e Michel Fau. Numerosi sono i ruoli interpretati e i concerti solistici, tra i quali: il ruolo del protagonista ne Il Conte Ory di Gioachino Rossini nel 2012 e Agenore ne Il re pastore di Wolfgang Amadeus Mozart nel 2014, entrambi diretti da Jean-Christophe Spinosi al teatro Le Quartz di Brest; il Concerto Memento mori, con musiche di Rossi e Monteverdi, in collaborazione con Les Cris de Paris al Festival Cervantino a Città del Messico nel 2014; Norfolk nell’Elisabetta, Regina d’Inghilterra di Gioachino Rossini, diretta da Jean-Christophe Spinosi al  Le Quartz di Brest nel 2015; Artemidore in Armide di Jean Baptiste Lully, diretto da Christophe Rousset al Teatro dell’Opera di Nancy sempre nel 2015. Da novembre 2015 entra a far parte dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino. Per l’Opera di Firenze, nel 2016 interpreta Arlecchino ne L’imperatore di Atlantide di Ullmann, Lindoro ne L’italiana in Algeri di Gioachino Rossini, ancora Lindoro ne I capricci della sorte ossia L’italiana in Algeri, Gastone ne La traviata di Giuseppe Verdi. È tenore solista nei Carmina burana di Carl Orff. Nel 2016 interpreta Silango nel debutto italiano dell’opera di Manuel García Le cinesi ed è il Conte Bandiera ne La Scuola de’ gelosi di Antonio Salieri, in scena dall’autunno 2016 al Teatro Salieri di Legnago, al Teatro Pergolesi di Jesi, al Teatro Marrucini di Chieti, al Teatro Ristori di Verona e all’Opera di Firenze.  Nel febbraio 2017 interpreta il conte di Almaviva ne Il barbiere di Siviglia in tournée in Oman, il 25 febbraio è cantante solista nel Concerto diretto dal M° Fabio Luisi presso l’Opera di Firenze.

QIANMING DOU  Baritono, China
Nato nel 1991 a Shanghai, si diploma all’età di 24 anni al Conservatorio Čajkovskij, in Ucraina. 
Trasferitosi in Italia, si iscrive al Conservatorio di musica di Verona. Dal 2015 entra a far parte dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino dove ha l’opportunità di perfezionarsi con musicisti, direttori e artisti di fama internazionale. Nello stesso anno è vincitore di due premi speciali al concorso Riccardo Zandonai.  Per l’Opera di Firenze interpreta il Soldato ne L’Imperatore di Atlantide di Viktor Ullmann, il Padre in Hänsel und Gretel di Engelbert Humperdinck, e Taddeo ne I capricci della sorte ossia L’italiana in Algeri di Gioachino Rossini. Nel 2016 è vincitore del Concorso Lirico internazionale Ferruccio Tagliavini e partecipa alla produzione dell’Opera di Firenze La Traviata di Giuseppe Verdi, debuttando il ruolo del Marchese d’Obigny. Nell’atunno 2016, sempre per l’Opera di Firenze, debutta il ruolo di Lumaca ne La Scuola de’ gelosi di Antonio Salieri, in scena dall’autunno 2016 al Teatro Salieri di Legnago, al Teatro Pergolesi di Jesi, al Teatro Marrucini di Chieti, al Teatro Ristori di Verona e all’Opera di Firenze.  Nel febbraio 2017 interpreta Figaro ne Il barbiere di Siviglia in tournée in Oman.

 

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