SERGIO SCAPPINI
domenica 25 maggio 2014 ore 12.00
SERGIO SCAPPINI fisarmonica
musiche di Pozzoli, Brahms, Bach, Piazzolla, Verdi
Programma
Ettore Pozzoli (Seregno 1873 – Milano 1957)
Danza fantastica (1956)
Johannes Brahms (Amburgo 1833 – Vienna1897)
Danze ungheresi* (1852/1869)
N. 4 in sol minore (Poco sostenuto)
N. 1 in fa minore (Allegro molto)
Johann Sebastian Bach (Eisenach 1685 – Lipsia 1750)
Dalla Toccata e fuga in re minore BWV 565: Toccata* (1702/3)
Dalla Suite n. 3 in re maggiore BWV 1068: Air* (1729/1731)
Dalla Suite n. 2 in si minore BWV 1067: Badinerie* (1735)
Astor Piazzolla (Mar del Plata 1921 – Buenos Aires 1992)
… Non solo tango*
Fantasia su temi tratti da Oblivion, Balada para mi muerte, Meditango, Tango n. 2 dai "Tre tango per bandoneon e orchestra d’archi", La muerte del ángel, Fracanapa e Libertango
Giuseppe Verdi (Le Roncole, Busseto 1813 – Milano 1901)
Da Aida: Finale secondo* (1871)
*Trascrizioni e arrangiamenti di Sergio Scappini
Sergio Scappini
Titolare della prima cattedra di fisarmonica in Italia, presso il conservatorio “Gioachino Rossini” di Pesaro, attualmente è ordinario al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Ha studiato fisarmonica, pianoforte e composizione con E. Spantaconi, A. Porrini e B. Bettinelli. Ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali tra cui il XXIV trophee mondial della Confederation Mondial de l’Accordeon. Ha svolto un’intensa attività come solista, camerista e con orchestra presso importanti stagioni concertistiche in rilevanti sedi: Teatro alla Scala, Piccolo Teatro, Teatro Lirico, Teatro delle Erbe-Foro Bonaparte, Auditorium “G. Verdi”, Museo della Scala di Milano; N. Piccinni di Bari; Politeama Greco di Lecce; Pontificio Istituto di musica sacra di Roma; auditorium F. Alfano di Sanremo; Teatro Regio di Parma; Accademia della musica di Bologna; Piccolo Regio di Torino; Ambasciata d’Italia di Stoccolma; Consolato di Lvov (Ucraina), Istituto di cultura di Tokio, Istituto Gnessin di Mosca, Stoccolma, Timisoara e Rabat, Dipartimento della Cultura musicale Elvetica; Glasbena Matica di Trieste, Conservatori di Barcellona, Lleyda, Malaga, Cuenca, Ourense (Spagna), di Tjanin (Cina), di Kosice (Repubblica Ceca), di Pola, di Francoforte, di Novara, Bolzano, Foggia, Como, Lyceum, Agimus.
Ha eseguito in prima assoluta opere per fisarmonica sola e per fisarmonica e orchestra di R. Grisoni, L. Belmonti, W. Zubitzky, L. Francesconi, A. Corghi, M. Panni, L. Tessadrelli, M. Moretti, A. Solbiati, M. Cesa, F. Gemmo, D. Maggi, P. Rimoldi, Y. Avital. Ha registrato per la RAIUNO, per Radiotre, per la Radio della Svizzera italiana, per la prima rete della televisione della Suisse Romande, per la TV portoghese. Ha inciso per la SMEF56, Play Roland, Physa, Etnomusica/Self.
Ha collaborato con prestigiose formazioni tra cui: l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra “G. Cantelli” di Milano, Orchestra da camera della Svizzera Italiana, Orchestra della Radio della Svizzera Italiana, Orchestra del “Coccia” di Novara, Orchestra da camera “Città di Pavia”, Ensemble “Edgar Varèse”, “Quartetto Elfran”, “Solisti di Milano”, “Orchestra Reunion cumbre”, Ensemble Scaligero. E’ responsabile artistico del “Sinequanonakkordionensemble”. Ha tenuto master class in Italia, Cina, Nord Corea, Spagna, Cecoslovacchia, Svizzera. Con “Conjunto para el tango” ha inciso in CD tutta la produzione Borges/Piazzolla. Con l’ensemble elvetico di Ivano Torre ha collaborato alla realizzazione di “Urtopia” per la “Altri Suoni”, CD vincitore della “Selection Swiss Radio International” e di “Urt in pubblico”. Con il “Sinequanonakkordionensemble” ha inciso l’opera omnia di Luciano Fancelli con la collaborazione di RSI2 e dell’ AIF (associazione internazionale fisarmonicisti). Ha collaborato con la “Roland Europe” alla creazione del V-accordion, la prima fisarmonica virtuale al mondo, della quale è stato testimonial in Italia, Germania, Belgio, Australia, Spagna, Giappone, Cina, Corea del Sud, Canada, Russia e Stati Uniti. È vincitore del concorso per fisarmonicista di palcoscenico del Teatro alla Scala di Milano. Suona strumenti “Armando Bugari” (Castelfidardo).