DUUM
ESCLUSIVA REGIONALE
mercoledì 10 aprile 2013 ore 21.00
SONICS COMPAGNIA ACROBATICA
Creato e diretto da: Alessandro Pietrolini
Testi e regia di: Antonio Villella e Alessandro Pietrolini
Costumi di: Ileana Prudente e Irene Chiarle
Luci ed effetti speciali: Niki Casalboni
Produzione e distribuzione: Fanzia Verlicchi per Equipe Eventi
Pensato e creato insieme a: Ileana Prudente, Claudio Bertolino, Viola Cappelli, Irene Chiarle, Giorgio Richetta, Lucio Rizzi, Micol Veglia, Federica Vaccaro.
La chiusura della rassegna è affidata ad uno spettacolo strabiliante che saluta il pubblico della prima edizione di questo Festival all’insegna della musica, della danza, delle acrobazie strabilianti e mirabolanti della compagnia torinese Sonics. Alessandro Pietrolini e Ileana Prudente sono i fondatori di questa compagnia di acrobati rigorosamente italiana, protagonista di spettacoli e performance aeree in Italia e all’estero, da Miami a Mumbai, da Frankfurt a Dubai passando per Patrasso, Beirut e Kiev.
Con i loro leggeri acrobati, le imponenti attrezzature e tutta la multiforme e geniale fantasia del nouveau cirque, questi artisti riempiono i teatri, i cieli e le piazze, dando vita ogni volta ad eventi unici e irripetibili che lasciano a bocca aperta.
L’ultima avventura acrobatica della compagnia SONICS, dal titolo DUUM, è un personalissimo omaggio ad Agharta, mondo leggendario situato nella viscere della terra.
Ancora una volta il pubblico di piccoli, giovani e meno giovani potranno sognare e farsi travolgere, trasportati con DUUM nei luoghi di un regno mitico, del quale i SONICS cercano di immaginarne e descriverne, in modo del tutto personale e fantasioso, i colori, i ritmi e gli equilibri.
Sarà come guardare attraverso uno specchio rotto che riflette le immagini e le azioni in maniera distorta, restituendoci così le mille sfaccettature del gioco della vita.
La tecnica, la plasticità e il dinamismo dei corpi degli acrobati, insieme alla presenza di un attore in scena e all’illusionismo e alle suggestioni visuali degli effetti luce, raccontano i continui sforzi, a volte ironici altre volte poetici e malinconici, degli abitanti di “Agharta” di compiere il “DUUM”, ovvero il salto verso la superficie.
“DUUM” è infatti il rumore di un SALTO, è il tentativo di un gruppo di persone di raggiungere il mondo esterno, in attesa di cogliere la giusta vibrazione, il vero “segreto” che permetterà loro di lasciare per sempre le viscere della Terra.
“Agharta” diventa così, nella dimensione della creazione collettiva e della continua sperimentazione dei propri limiti fisici, la metafora di un viaggio interiore alla ricerca della felicità.
Le grandi macchine sceniche sul palco, veri e propri monoliti d'acciaio, saranno la traccia e il leitmotiv visuale dello spettacolo e daranno vita ad un susseguirsi fluido e coinvolgente di momenti contemplativi e carichi di adrenalina.
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