NABUCCO
venerdì 2, domenica 4 dicembre 2016
dramma lirico in quattro parti - libretto di Temistocle Solera
Editore Casa Ricordi - Milano
musica di GIUSEPPE VERDI
direttore Matteo Beltrami
regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi
FORM - Orchestra Filarmonica Marchigiana
Coro Ventidio Basso
NUOVO ALLESTIMENTO
personaggi ed interpreti
Nabucco Gevorg Hakobyan
Ismaele Ivan Defabiani
Zaccaria Simon Lim
Abigaille Alessandra Gioia
Fenena Anna Pennisi
Gran Sacerdote Alessio De Vecchis
Abdallo Carlo Assogna
Anna Jinkyung Park
FORM - Orchestra Filarmonica Marchigiana
Coro Ventidio Basso
Maestro del Coro Giovanni Farina
Coproduzione Rete Lirica delle Marche
Teatro della Fortuna di Fano, Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, Teatro dell’Aquila di Fermo
NUOVO ALLESTIMENTO
Coordinamento di produzione Associazione Arena Sferisterio - Teatro di Tradizione
Coordinatore Luciano Messi
Direttore Artistico Alessio Vlad
Inizio spettacoli: venerdì h 20.30, domenica h 17.00
PREZZI E INFO BOTTEGHINO > clicca quiBiografie
MATTEO BELTRAMI, direttore d’orchestra
Diplomato in violino al Conservatorio “N. Paganini” di Genova e in Direzione d’Orchestra al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, debutta a vent’anni come direttore a Genova eseguendo Il Trovatore.
In diciassette anni di carriera debutta oltre trenta titoli operistici spaziando dal barocco a prime assolute di opere contemporanee dirigendo nella maggior parte dei teatri italiani tra cui il San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Carlo Felice di Genova, Filarmonico di Verona, La Fenice di Venezia, Verdi di Trieste, Coccia di Novara, Sociale di Como, Fraschini di Pavia, Grande di Brescia, Ponchielli di Cremona, Festival Puccini di Torre del lago).
Non sono mancati prestigiosi impegni all’estero (Staatstheater di Stoccarda, Semperoper di Dresden, AaltoTheater di Essen, Stadtstheater di Darmstadt, Stadtstheater di Lübeck, Teatro dell’Opera di Montpellier, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Festival Spoleto/Charleston (U.S.A), Northwest Deutsche Philharmonie, Orchestra Filarmonica Nazionale Lettone, Orchestra Statale dell’Hermitage, Orchestra Sinfonica di Goyania, Teatro Arriaga di Bilbao).
Docente dal 2007 al 2013 presso il Conserva- torio di Musica di Potenza, è abitualmente invitato come membro della giuria in concorsi lirici internazionali e dal 2016 è Direttore Musicale del Teatro Coccia di Novara.
Tra gli impegni recenti e futuri: L’Elisir d’Amore a Essen, Il Barbiere di Siviglia e L’Elisir d’Amore a Dresden, Tosca a Livorno, Madama Butterfly a Sassari, una nuova produzione de I Puritani a Firenze, La Traviata ad Atene, Un ballo in maschera ed una nuova produzione di Rigoletto ad Essen, Le Nozze di Figaro a Parma e Rigoletto a Darmstadt, Nabucco nel Circuito Lirico Marchigiano, Aida al Teatro Coccia di Novara, Il Barbiere di Siviglia all’Opera di Firenze e Cenerentola a Basel.
PIER LUIGI PIZZI, regia, scene, costumi, luci
Artista dalla lussureggiante fantasia, visionario creatore di immagini e simboli alieni dal realismo naturalista, maestro dell’illuminazione, ha curato regie e scenografie e per i principali teatri e festival in tutto il mondo.
Molto attivo nelle Marche, ha partecipato per oltre vent’anni alle produzioni del ROF di Pesaro e vi ritornerà nella prossima edizione con La pietra del paragone.
Nel 2004 ha debuttato allo Sferisterio con I racconti di Hoffmann e nel 2005 con Andrea Chenier e, al Teatro Lauro Rossi, Les mamelles de Thiresias di Poulenc, con Le bel indifferent di Marco Tutino. A Macerata ha fondato un Festival di cui è stato Direttore Artistico dal 2006 al 2011.
Ha inaugurato ad Ancona il restaurato Teatro delle Muse con Idomeneo di Mozart, al quale sono seguite negli anni le nuove produzioni della Trilogia Mozart - Da Ponte, Elegy for jung lovers di Henze e Neues vom tage di Hindemith. A Fano, per il Festival barocco A vagheggiare Orfeo fondato da Alberto Zedda, ha messo in scena Apollo e Dafne di Cavalli e Orfeo di Sartorio.
Infine lo scorso anno ha firmato una nuova produzione di Madama Butterfly per il Circuito Marchigiano, Ascoli Piceno - Fermo - Fano, al quale ha dedicato quest’anno un nuovo Nabucco. Dall’università di Macerata Pizzi ha ricevuto una Laurea Honoris Causa.
È Cavaliere di Gran Croce della Repubblica italiana, Commandeur de la Legion d’Honneur, Officier des Arts et des Lettres in Francia, per non nominare che le più importanti decorazioni. Tantissimi i Premi e i Riconoscimenti, fra cui ricordiamo almeno i 7 Premi Abbiati e, nelle Marche, Il sogno di Piero ad Urbino, il Tiberini, il Rossini d’oro.
GEVORG HAKOBYAN, baritono (Nabucco)
Gevorg Hakobyan è nato nel 1981 a Metsamor, in Armenia. Si è diplomato al Conservatorio di Yerevan nel 2004 con il maestro Sergey Danielyan. È solista dal 2003 presso il Teatro dell’Opera di Yerevan, dove ha partecipato, tra le altre, alle produzioni di Aleko, Arshak II, Iolanta.
Nel 2007, in virtù dei suoi successi musicali, viene premiato dal Presidente della Repubblica Armena e l’anno seguente vince il Primo Premio al Concorso Internazionale “Pavel Lisitsian”.
Ha debuttato come Fiodor ne La leggenda dell’invisibile città di Kitež di Rimskij - Korsakov al Teatro Lirico di Cagliari, dove ha poi interpretato Evgenij Onegin, Cavalleria Rusticana (Alfio) e Pagliacci (Tonio).
Nelle passate stagioni ha cantato: Cavalleria Rusticana al Teatro Mikhailovskij di San Pietroburgo; Madama Butterfly (Sharpless) e Cavalleria Rusticana (Alfio) al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia sotto la direzione di Lorin Maazel; I Shardana (Norace) al Teatro Lirico di Cagliari. Ha interpretato inoltre il ruolo di Amonasro in Aida alla presenza del Presidente della Repubblica Armena, con grande successo di pubblico e critica, ruolo che è poi tornato ad interpretare a Valencia, insieme al Simon Boccanegra al fianco di Placido Domingo e con la direzione di Pidò. È stato inoltre interprete di Cavalleria Rusticana e Pagliacci a Mumbai; di Pagliacci (Tonio), Aida e Cavalleria Rusticana (Alfio) a San Pietroburgo e di Nabucco (ruolo titolo), Carmen e Aida nel Kazan; di Andrea Chénier, Nabucco e Madama Butterfly a Kiel. Più recentemente ricordiamo: Cherevichki (Bes) di Ciaikovskij al Teatro Lirico di Cagliari; Aida alla Sugi Opera Company di Seoul; Tosca a San Pietroburgo; Nabucco e Tosca a Kiel, Simon Boccanegra con il Regio di Torino in tour ad Hong Kong.
Prossimamente sarà impegnato a Stoccarda nella Dama di Picche.
IVAN DEFABIANI, tenore (Ismaele)
Ha studiato canto presso il conservatorio G. Verdi di Torino. Successivamente si perfeziona con i maestri William Matteuzzi, Pier Antonio Rasolo e Walter Borin.
In qualità di solista ha interpretato le opere Lucia di Lammermoor (Normanno) presso il Teatro Comunale di Faenza (2011), Tosca (Spoletta) presso il Teatro Superga di Nichelino (2013) e presso il Teatro Alfieri di Asti (2013), Rigoletto (Matteo Borsa) presso il Conservatorio di Milano, Sala Verdi e presso il Teatro Civico Politeama di Saluzzo (2013), La Cambiale di Matrimonio (Edoardo Milfort) per Ticino Musica ed inoltre presso il Teatro Sociale di Amelia e presso il Teatro Secci di Terni (2013), Turandot (L’Imperatore Altoum) presso il Teatro Comunale di Imperia (2014), Rita di G. Donizetti (Beppe) presso il Teatro di Gardone Valtrompia (2014), Missa in C di Mozart presso Verano Brianza (2014).
Nell’Estate 2015 ha esordito presso l’Arena Sferisterio di Macerata (Matteo Borsa Rigoletto).
Nel 2016 ha debuttato nei seguenti ruoli: Fritz Koubus nell’Amico Fritz P. Mascagni presso il Teatro Municipale di Piacenza, Alighieri di Ravenna e Pavarotti di Modena; Macduff ne Macbeth di G. Verdi presso il Teatro Municipale di Piacenza; Pinkerton ne La Madama Butterfly di G. Puccini presso l’Arena Il Maggiore di Verbania.
Nell’estate 2016 è stato selezionato a prendere parte all’Accademia dell’Opera Italiana sotto la guida del Maestro Riccardo Muti, il quale gli ha affidato di interpretare il ruolo di Alfredo ne La Traviata di G. Verdi andata in scena presso il Teatro Alighieri di Ravenna. Recentemente ha debuttato il ruolo di Riccardo ne Un ballo in maschera di G. Verdi presso il Teatro Municipale di Piacenza.
Nel 2017 sarà impegnato nel ruolo di Pinkerton ne La Madama Butterfly presso il Teatro Coccia di Novara.
SIMON LIM, basso (Zaccaria)
Nato a Dae Gu in Corea del Sud nel 1982, dopo la laurea alla Youngnam University nel 2007 si trasferisce in Italia per frequentare l’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala, dove si diploma nel 2009. Sul palcoscenico scaligero debutta nel ruolo di Guccio nel Gianni Schicchi, diretto da Riccardo Chailly al quale segue Figaro ne Le Nozze di Figaro, Progetto Accademia 2008, con la direzione di Giovanni Antonini.
Fra il 2008 e il 2009 al Teatro alla Scala interpreta il ruolo di Deputato Fiammingo nel Don Carlo inaugurale diretto da Daniele Gatti ed è Cesare Salzapariglia ne Le Convenienze ed inconvenienze teatrali (Progetto Accademia 2009), in scena anche al Kongres & Kultur Center di Aalborg in Danimarca.
Vincitore di numerosi concorsi, nel 2010 si aggiudica il Terzo premio al Concorso Operalia 2010 - Placido Domingo’s World Opera Competition.
Nella stagione 2012/13 è Don Basilio ne Il barbiere di Siviglia a Reggio Emilia e a Modena e ritorna alla Scala nel ruolo di Tom in Un ballo in maschera con la regia di Damiano Michieletto e la direzione di Daniele Rustioni.
Tra gli impegni recenti e futuri: il debutto nel ruolo di Barone di Kelbar in Un giorno di regno al Filarmonico di Verona, Requiem di Verdi a Innsbruck, Timur in Turandot e Raimondo in Lucia di Lammermoor alla Deutsche Oper di Berlino, Zaccaria in Nabucco a Cagliari, Ramfis nella nuova produzione di Aida alla Deutsche Oper di Berlino, Alidoro al Teatro Regio di Torino, il Frate in Don Carlo al Regio di Parma, The New Prince in Amsterdam, Lucia di Lammermoor alla Fenice di Venezia, Tom in Un ballo in maschera a Monaco di Baviera, La Forza del destino a Tel Aviv, Aida a Bari e Oroveso in Norma a Oslo.
ALESSANDRA GIOIA, soprano (Abigaille)
Ha iniziato giovanissima lo studio del canto lirico, dapprima sotto la guida di Dina Nizza, poi con Emanuela Deffai, presso la Fondazione Arts Academy di Roma. In seguito si è specializzata presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma sotto la guida di Renata Scotto, Cesare Scarton e Silvana Bazzoni Bartoli e presso l’Accademia Musicale Chigiana a Siena con Renato Bruson. Presso l’Ateneo Internazionale della Lirica a Sulmona ha seguito i corsi di perfezionamento tenuti da Mirella Freni, Antonietta Stella, Gianni Raimondi, Giovanna Canetti, Claude Verahenge Micault e presso l’Accademia d’Arte lirica di Osimo ha partecipato ai corsi di perfezionamento con borsa di studio tenuti da Lella Cuberli, Raina Kabaivanska e Antonio Juvarra. Ha seguito il Master di alto perfezionamento in canto lirico con il Bruno Nicoli (Teatro alla Scala di Milano) e il Master di alto perfezionamento lirico con Anna Vandi.
Diversi sono i concerti che la vedono protagon sta: Kermesse musicale Incanto (2006); Festival musicale Bengiò festival, dove ha interpretato arie da Verdi a Mascagni; Turandot (Liù) al Conservatorio G. Rossini e all’Auditorium G. Pedrotti di Pesaro, dove si è esibita in concerto insieme all’Orchestra Sinfonica di Pesaro, interpretando brani di Maurice Ravel; un concerto di gala all’Auditorium di Senigallia.
Tra gli impegni più recenti ricordiamo: Iphigenie auf Tauris di Gluck/Strauss al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca; un concerto al Ladislao Festival sezione lirica; un concerto di gala per la Regione Marche al Teatro Comunale di Recanati; Carmen di Bizet e Don Pasquale di Donizetti in collaborazione con alcuni teatri del circuito marchigiano; vari concerti presso i teatri di Siena, Sulmona, Benevento e all’Accademia di Santa Cecilia a Roma. È stata impegnata in una lunga tournée di Aida (ruolo del ti- tolo) che ha toccato i principali teatri italiani col progetto OperaDomani dell’AsLiCo, ed è stata Abigaille in una nuova produzione di Nabucco e ha preso parte ad un concerto di Gala a Kiel. Tra i suoi impegni futuri: una nuova produzione di Turandot (ruolo del titolo) a Kiel; Nabucco (Abigaille) ad Ascoli, Fermo e Fano.